Detrazioni fiscali

Le spese sanitarie sono detraibili dalle tasse.

Una volta che si è calcolata l'imposta totale dovuta in base al reddito, questa può essere ridotta per un importo corrispondente al 19% delle spese sanitarie sostenute, tenendo conto però di una franchigia minima di 129,11 euro. Quindi perché si possa beneficiare della detrazione, l'insieme delle spese sanitarie sostenute deve essere superiore a 129,11 euro. Della quota di spese che supera i 129,11 euro minimi si può poi detrarre solo il 19%.

Esempio: se una persona nel 2003 ha speso 850 euro per spese sanitarie, può detrarre dalle tasse dovute il 19% di 720,89 (cioè 850-129,11) euro, che equivale a 136,97 euro.

Dalla nostra ricerca ci risulta che per i problemi di vista sono detraibili le spese sostenute per acquistare occhiali (con eccezione delle montature in materiali preziosi come l'oro e l'argento) e lenti a contatto conservando le relative fatture e la ricetta dell'oculista. Per chi porta le lenti a contatto è possibile detrarre anche il costo dei liquidi di pulizia necessari a disinfettare e conservare le lenti, presentando la fattura relativa. Sono inoltre detraibili le spese sostenute per visite specialistiche, esami diagnostici, interventi chirurgici e farmaci, sempre presentando la relativa fattura e nel caso di farmaci anche la ricetta medica.

Ricordiamo inoltre che possono essere detratte spese per assistenza medica all'estero (con relativa traduzione) e spese per visite e cure omeopatiche.